Quando ho letto per la prima volta PREDESTINATION di Daniela Di Benedetto, ho avuto la sensazione chiara di trovarmi davanti a una scrittrice che sa esattamente dove vuole portare il lettore: nel suo mondo, spietato e affascinante, dove la psiche umana viene scandagliata fino all’osso. Ecco perché, come Lupieditore, ho scelto di pubblicare questa raccolta. Perché credo nei libri che non si accontentano di raccontare una storia, ma ti obbligano a viverla. E, a volte, a subirla.
Daniela Di Benedetto non è certo un’esordiente. Con alle spalle oltre 25 libri pubblicati, sceneggiature premiate e cortometraggi che hanno fatto incetta di riconoscimenti, è una di quelle autrici che non si ferma mai. La sua scrittura è incisiva, diretta, eppure densa di significati. Un mix perfetto per chi, come me, ama la narrativa che sa graffiare.
PREDESTINATION è una trilogia di racconti a tinte forti. Tre storie che sembrano iniziare in modo “normale”, ma che ben presto precipitano in abissi di follia, alienazione e ossessioni. Non aspettatevi redenzione o consolazione: Daniela non fa sconti a nessuno. Ogni racconto è una lama che si affila pagina dopo pagina.
Il primo racconto, L’estate orribile, ci trascina nella storia di un ragazzino e di un’estate che non dimenticherà mai più… e non per i motivi che vorremmo. La Di Benedetto è bravissima nel farci percepire quella tensione sottile che si trasforma in tragedia, esplodendo vent’anni dopo in tutta la sua potenza distruttiva.
Si passa poi a Escalation, una discesa agli inferi nella mente di una donna la cui esistenza è stata “programmata” per prendersi cura di una madre che l’ha adottata con uno scopo ben preciso: avere una badante gratuita. Il crescendo di frustrazione e follia è talmente realistico da far paura.
Il terzo racconto, La routine, è forse quello che più mi ha colpito. Una pianista che ha tentato il suicidio deve reinventarsi una vita dopo aver perso la sua arte. Ma non è facile trovare un senso, e quando si insinua la tentazione di “indagare” su storie che non ci appartengono… il rischio di perdersi diventa altissimo.
Quello che accomuna tutti e tre i racconti di PREDESTINATION è la capacità dell’autrice di farci vedere il momento esatto in cui la mente umana, sotto il peso delle frustrazioni, delle ferite, della noia esistenziale, cede. Non ci sono eroi in queste storie. Non ci sono buoni e cattivi. Ci sono solo esseri umani, nudi e fragili.
La critica online ha già cominciato a segnalare PREDESTINATION come una delle raccolte più intense e disturbanti di questo ultimo periodo. Alcuni lettori l’hanno definita “una versione psicologica e reale di Black Mirror”, altri hanno paragonato la scrittura di Daniela Di Benedetto a quella dei maestri del thriller psicologico europeo. E non potrei essere più d’accordo.
Lupieditore nasce per diffondere libri belli e di qualità, ma soprattutto libri che abbiano il coraggio di sorprendere, scuotere, rompere gli schemi. PREDESTINATION è tutto questo. È un libro che non accarezza, ma che colpisce dritto allo stomaco. Un libro per chi non ha paura di guardare negli angoli bui della mente umana.
Daniela Di Benedetto, con la sua lunga carriera tra narrativa, cinema e sceneggiatura, ci regala ancora una volta un’opera che non dimenticherete facilmente. Una lettura consigliata a chi ama le emozioni forti, ma anche a chi cerca una narrativa che sappia scavare in profondità.

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