“Filo di fuga” è una raccolta poetica che scava nelle profondità dell’essere umano, esplorando memoria, identità e il bisogno di trovare un senso nel disordine della vita quotidiana. Il titolo diventa metafora di un passaggio possibile: una linea sottile che attraversa confini emotivi, pensieri sospesi, fragilità e rinascite.Le poesie si muovono come acqua calma ma inesorabile, alternando sussurri trattenuti e rivelazioni improvvise. Ogni componimento è un varco, un gesto minimo che illumina il cuore delle cose: il peso della colpa, la necessità dell’accoglienza, la ricerca di un luogo interiore dove l’errore non condanna ma insegna.Tra ombre che non fanno paura e silenzi che parlano più delle parole, Lucia D’Aversa costruisce una voce poetica disarmata e sincera, capace di trasformare il dubbio in dimora e la vulnerabilità in conoscenza. La clemenza che attraversa questi versi non è concessione, ma comprensione: un atto fragile e necessario che permette di guardare se stessi con occhi nuovi.“Filo di fuga” è un viaggio interiore che testimonia resistenza e rinascita, un cammino poetico che dal buio conduce verso un tenue, ostinato barlume di speranza.Una silloge per chi ama la poesia che interroga, che consola e che apre spiragli inaspettati nel cuore del quotidiano.
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