Una band che pensava di poter suonare la vita. Si è ritrovata, invece, a volersi esprimere solo attraverso egoismi e inutilità. Nata tra le regole più naturali e spontanee, ha saputo naufragare, seppur attraverso momenti simpatici, verso l’isolamento delle idee che l’avevano creata. Erede illegittima di una cultura musicale straordinaria, fatta di anni’60, ‘70 e ‘80, ne prenderà ad esempio, forse ed essenzialmente, l’incapacità imprenditoriale, la maleducazione societaria e progettuale. Alla fine abbandonerà cinque anni di emozioni per farne ricordi dal retrogusto insipido.
I cookie sono piccole stringhe di dati che vengono salvate nel tuo browser e permettono di ottimizzare l'esperienza sul sito web. Per maggiori informazioni, leggi la nostra privacy policy e la nostra normativa sui cookie.