Sara Pozzi, classe 1993, coltiva sin da bambina una profonda passione per la scrittura, che considera uno strumento potente e raffinato per esprimere emozioni autentiche e complesse. La poesia, in particolare, l’ha conquistata in adolescenza, divenendo per lei un momento intimo e idillico in cui l’anima si traduce in versi, attraverso parole scelte con cura e consapevolezza.
Nel 2012 partecipa al concorso “Fondazione Umberto I” con il tema Se il cuore ti dice di donare prendine nota, classificandosi al terzo posto nella sezione poesia, prosa e scrittura. Da allora, non ha mai smesso di scrivere: molte delle sue poesie restano ancora inedite, custodi silenziose del suo mondo interiore.
Nel 2020 riceve l’ottava menzione d’onore con titolo di eccellenza (ex aequo) al “Premio Letterario Internazionale Penne d’Oro della Letteratura Italiana”, con la poesia L’eternità del tempo, pubblicata in antologia. L’anno successivo vince il primo premio al “Concorso Letterario Internazionale Metamorfosi” con I cuori eterni, opera che le vale un contratto editoriale e una doppia premiazione da parte dell’Accademia Internazionale di Significazione Poesia e Arte Contemporanea “Apollo Dionisiaco”, con critica in semiotica estetica e pubblicazione accademica.
Nel 2024 è tra gli autori selezionati per l’antologia del “IX Premio Letterario Internazionale Salvatore Quasimodo”, con il componimento Levante.
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